Aurora |
La chiami “Aurora” la piccola deriva, che al voler del vento le sue vele piega ma non spezza. Presto o tardi, rientrerà nel porto e, con robuste cime, la ormeggerai al fondo, ad un corpo morto. Follia incalzante! Piegami ancora, fino a spezzarmi e sarò vento che si rialza; e più leggere le mie vele daranno forma alla tua danza. |