Speranza di luce

(Sardanelli Caterina)


Speranza di luce s'ode nel buio in lontananza "con l'animo in rivolta",
macigno tombale m'asfissia oh cristallo di luce!
Il libro della Natura ausculta nell'alma,
lieta novella non s'avvicina.
Solitaria lagrima attraversa l'oceano a nuoto,
torchio della solitudine stringe,
spada non sguaina a impallidire il duolo tuo.
Non stellata primavera profuma di vita
ma tramonto approda a punzecchiar la carne.
S'affaccia il passaggio sul pallido viso tuo,
la nebbia non rallenta la fine dell'estate,
e gelo invernale s'adagia "nella foce del cuore".
Sipario non chiudere" l'imbarco finale"!
Affacciati tenero incanto, l'ultima carezza bramo.
Agognata luce si schianta, gelida speranza lampeggia al crepuscolo
e appesantito cuore eredita l'ombra della morte.
S'annera un grido fuori dal nido, sventola freddo bacio
con mareggiata senza ritorno.
Tra le braccia dell'Eternità riposa l'angelo mio,
baciata dalla Verità, colora le tenebre di "acerbo risveglio "in altro loco.
Colma d'incanto, l'anima tua sfami con "voli di fantasia".
E a noi cosa rimane?
L'idillio dell'anima e il non morir del sole tuo.