Cesarina e Gennaro

(Persico M. Rosaria)


Cesarina è una vecchia signora ospite della casa di riposo
Casa di riposo è denominazione che non mi piace
Riposo per aver vissuto?Riposo come preludio di quello eterno?
Ospizio è orribile!
Residenza per anziani...un pò meglio, la denominazione rispecchia la realtà
Cesarina infatti risiede lì in una piccola camera con un letto,un comodino,un piccolo armadio e un pezzetto delle sue radici:un bellissimo tavolino .
La camera è ricolma di foto;molte fannno bella mostra alle pareti,altre sono incorniciate e disposte su ogni piano a disposizione,anche sull'armadio
Foto ingiallite, recenti,;visi di vecchi,giovani, neonati;matrimoni,battesimi,compleanni
Cesarina siede su una sedia a rotelle perchè le gambe fanno ormai fatica a sostenerla .Ha sempre sulle spalle uno scialle di lana sia in estate che in inverno e ,in testa,un delizioso cappellino somigliante a quello degli artisti di un tempo ed è per questo che io la chiamo la vecchietta bhoémien.
Quando la guardo negli occhi ancora limpidi e vispi la mente si invola

Cesarina è sul terrazzo della sua casa a stendere il bucato su quei lunghi fili di ferro.Le lenzuola svolazzano al vento assorbendo tutti gli aromi dell'aria acquistando quel buon profumo di pulito
Cesarina fa la spesa dal fornaio,compra carne in macelleria e frutta dall'ortolano all'angolo; gli ortaggi invece li coltiva nel suo piccolo orto dove semina e raccoglie,semina e raccoglie per anni e anni
Cesarine ha due figlie da accudire,la casa che riordina con cura e un lavoro serale.Proprio così :Cesarina fa la cuoca.
Tosta Cesarina!!

Un giorno le ho detto sottovoce all'orecchio
:< Senti un pò Cesarina,io non ho più la mamma e ne avrei invece tanto bisogno...vuoi essere tu la mia mamma?

:< ma non posso!!!

:
:< le mie figlie sarebbero gelose!!

e noi non glielo diciamo...sarà un segreto

Siamo scoppiate a ridere ed è stata la risata condivisa più bella della mia vita
Gennarino,come affettuosamente è chiamato,è un uomo alto e imponente,uno di quelli che danno un'idea di forza.
Gennarino ora forte non lo è più ma quella forza gli è rimasta addosso come una medaglia
Porta sempre una coppola sulla testa,camicia di flanella con su un cardigan di lana e pantaloni di fustagno;ai piedi pantofole di stoffa calda e morbida
Cammina lungo un corrimano appoggiandosi ad un bastone ma ultimamente usa spesso la sedia a rotelle dove siede composto , il busto eretto e le braccia incrociate a custodire un piccolo borsello.
Gennarino si trova nella residenza per anziani ma non era quello il suo destino e posto
Vivevano insieme lui e sua moglie ma un giorno lei si ammalò in modo grave diventando bisognosa di cure assidue e competenti .I figli proposero al padre di vivere con uno di loro ma per la mamma era necessaria la famosa residenza
La prima volta che ho visto Gennaro era seduto accanto alla moglie,la sua forte e grande mano poggiata su quella inerme di lei e così li vedevo ogni volta che andavo nella residenza.
Non ho mai capito chi dava forza all'altro ma ognuno per l'altro era casa,il punto fermo di una vita intera
"Guarda che non ho fatto nulla di eccezionale,non potevo lasciarla sola,è ed è stata la mia vita e il mio posto è dov'è lei"
Ancora non ho stabilito se fosse o meno eccezionale ma ho capito l'amore
Ora lei non c'è più e Gennarino a volte ha gli occhi lucidi
La grande quercia ,l'ho sempre chiamato così
Dimenticavo di dirvi che Gennaro il 22 Agosto scorso ha compiuto 101 anni
Ti voglio bene "grande quercia"