Assetato di alveari
Dolgono i pomeriggi senza poemi ed il crepuscolo si sente pesante, assetato di alveari. Estremità amputate dalle ispirazioni clandestine divergono nella diacronica tristezza da una prossimità inevitabile come concerto di finestre opacizzate dalla nebbia. Lo schermo delle muse si dissolve il cuore del temporale si disgrega, la soglia del dolore si scongela nel limbo delle oscurità imperterrite.
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Elenco opere (*)commenti
- 36. Acrobazia dello spavento ...
- 37. Apprezzate la poesia e l'amicizia
- 38. Amorevolmente
- 39. Ipocrisia...
- 40. Perplessità...
- 41. Sei vetri
- 42. Colpevolezza
- 43. Sottile, mi chiamavi per il mio nome
- 44. Amare ...
- 45. Tutto per un bacio
- 46. Cadi come la pioggia
- 47. Il sapore del tuo ricordo
- 48. Terremoto
- 49. Risposte che (mi) importano
- 50. Nostalgie poetiche
- 51. Per non smettere di essere uno
- 52. Circa i dogmi
- 53. Se il silenzio facesse eco del mio anelito
- 54. Resurrezione
- 55. Non ci sono tempeste, solo l'amore
- 56. Scritto nella sabbia
- 57. Istante Sublime
- 58. La macchina dei sogni
- 59. Oggi ho voglia
- 60. Evocazioni...
- 61. Il sapore dei fantasmi...
- 62. Morsi accurati
- 63. Le furie e l'amore
- 64. Mistero azzurro
- 65. Innanzitutto tu
- 66. Reincarnazione
- 67. Nella piega del battito
- 68. Sentimenti
- 69. Il peccato di amarti
- 70. Una parola - Amore -
Pubblicata il 28-08-2012
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