Non ci sono tempeste, solo l'amore

Oh!, donna che sorgi 
dai miei sogni sublimi, 
la tua immagine nel cielo 
è l'azzurro del bel giorno.

La tristezza fugge quando 
il mio pensiero si modella.
I miei ricordi 
si immergono nel lago della tua pelle.

Oh! donna che arrivi improvvisamente 
a calmare le mie solitudini angosciose, 
bevi le mie ansie, calmi le mie attese.

Per favore, spunta 
come quel primo raggio di sole, 
illumina i miei desideri coi tuoi scintillii, 
stretta la mia pelle col tuo alito 
ed i tuoi affanni;
bevi fino all'ultima goccia della mia anima, 
perché questo vulcano di passione 
solo lo spegneremo tuo ed io.

Finché lo spazio infinito 
ha vita, tu vivrai in me.
E finché gridi nei miei ricordi, 
ogni cellula del tuo corpo 
sarà mia per l'eternità.

E per te sciolgo i metalli, 
costruisco il mondo.
E per sempre nell'incudine dei ricordi, 
forgio il tuo nome in ogni suono, 
ed in ogni colpo.
Una lacrima inonda le mie guance, 
e mi ricorda che esisto per te.

Dimmi amore chi potrà condannarci?
Che quantità di acqua 
potrà spegnere il nostro vulcano in eruzione?
Per caso non sa il mondo 
che tu sei la mia unica religione, per quel motivo ti dico 
discorsi d'amore?

Per caso non è un vulcano acceso, 
l'inizio della creazione, l'inizio dell'amore?
Né temporali, né eroi 
realizzeranno più odissee che il nostro amore.

Desidero camminare tra nostalgie 
abbandonate, 
senza paura della colpa, o sentirmi colpevole, 
perché se condannano per amarti, 
dopo la morte devo cercarti 
in quel falò di passione dove incominciamo 
ad assaggiare la frutta dei desideri.

Se voi non siete stati nel falò dell'amore, 
è perché avete vissuto in un ghiacciaio eterno...
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