Voglio berti a piccoli sorsi
tra gemito e sospiro, lentamente
e dietro il brindisi delle nostre labbra
che la mia lingua scopra le tue scorciatoie.
Fondermi, essere argilla nelle tue mani,
eco di passione sussurrata all'udito
adornato solamente di questo battito
che alla sfregatura della tua voce è schiavo.
Fossilizza questo istante, io aspetto
che luna e sole eclissino emisferi
su questa pelle che rompe gli spazi
perché ogni poro annodo in forte abbraccio
lasciando che mi vedesse con lusinghe.
Spogliami dopo ogni silenzio
che gridi l'anima il tuo nome perso
in altre vite, il mio amore eterno.
Perché so che prima ebbi già i tuoi richiami
riconosco il tuo corpo come
lo sguardo, il desiderio, sento miei
Tu ed io finalmente al tempo, reincarnati.
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