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Amorevolmente ti respiro ogni giorno, 
incommensurabile il tuo ossigeno 
mi porta come il sangue che inesorabilmente 
arriverà e ti bacerà la bocca.

Ci sono istanze che sono irrevocabili, 
sai che si ripeteranno eternamente 
tu sei volatile e sorprendi 
dai un riposo alla routine.

Io non so perché ti ospito nelle mie viscere 
non capisco perché tanta abbazia, 
so solo che i rottami, 
sparsi per l'immensità del mio universo 
si unirono quasi in sottile e vorace armatura 
di versi in amalgama discreta... su di me.