Ghiaccio
Ho freddo. Il tepor va svanendo nei gelidi venti e l'algida immagine ormai prende la scena. Ghiaccio nell'anima, brina tra i pensieri e la desolazione diventa padrona del mondo. Il fuoco è ancor spento ma il rumore di pozzanghere e fango ricorda ch'è tempo di calde pietanze. Forse s'io avessi più abbracci bollenti a sostituir cioccolate immaginerei primavera e farfalle e fiori... ma mi nascondo tra sogni di lana lasciando svernar le speranze, in letargo...
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12-10-2014 | Redazione Oceano |
Un immenso affondare che copre solitudini sempre più sole. Nel profondo c’è ancora speranza per poter assaporare il calore disperso. La voglia di essere avvolta in abbracci che acquietano l’anima dirompe e chiede quella breccia di vita per disegnare gli istanti di rinascite desio del presente. Ma il sogno si spegne nella vana speranza lasciando posto all’amaro che c’è! |