Acqua e natura
Vorrei accarezzarti con il respiro della notte, dolce gitana delle mie notti inquiete non basta una tazza di acqua e natura per calmare la tempesta d’inquietudine. Avrei bisogno di trovare la luce della luna sui tuoi seni aperti alla vita, avrei bisogno di trovare vicino i tuoi occhi che aprono il cielo stellato. Oggi piove non so, se l’acqua del viso è pioggia o pianto. Voglio le tue mani sul petto. Scorrono le ore ho sempre più fame di te, scorrono le ore infinite come la tua assenza. mi quieto nell’attesa di sfiorarti.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
04-11-2013 | Redazione Oceano | Un grido ed un canto, dolcezza e mancanza, immagini vive come un lampo rosso del vestito gitano, tocchi neri di frange al vento e profumo di notte di attesa. Grazie Massimo, bellissimi versi pieni di malinconia e desideri. | |
30-10-2013 | Infante Maria Teresa | Sempre una dolcezza infinita intesse ogni parola dei tuoi versi, che si lasciano scorrere veloci, proprio come una tazza ....di acqua e natura. |