Compassione

Non  basta gridare,
Soffro con te mentre muori,
Quando anche il mare non ti accoglie,
Quando l’aria ti è negata,
Nell’ultimo rantolo
Della tua vita offesa.
Mi vergogno e non grido,
Mentre sento il puzzo di egoismo,
Mascherato da basso pietismo.
Come un corpo unico 
Arrivi e sei migliaia,
Coda inesauribile intrisa di speranza.
Mentre la testa cade divorata
Dall’Eden diventato Inferno,
Incapace di coordinare le cellule
Per avvisare la sua coda infinita,
Che Caronte traghetta per profitto
Mentre mannaia ti rifiuta uomo.
Gli angli arrivano troppo tardi,
Se il tempo lo permette,
Dall’azzurro insanguinato 
Intravedrai terra sognata,
Terra che sprofondando tra peso
Vergogna, 
 Compassione,
Ti metterà alla gogna.
Non partire, fratello, 
Dalle terre di cui sei padre e figlio,
Difendi la cultura 
Il diritto all’aria che ti avvolge,
Scava con le tue mani fino a trovare tracce,
Di antichi orgogli e nuove fierezze.
Le ricchezze, fratello,
Quelle materiali che vedi intorno,
Conducono a lotte e nefandezze,
Rifiutale, fratello,
Lasciale a chi per il potere uccide.
Compassione.
Non voce del coro,
Solo impotente e muta.
Mi vergogno.
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