Interludio notturno

Foglie schiacciate
sui viali d'autunno.
Scricchiolìo
sotto i piedi
e, sui cigli bagnati,
frantumi di vetro
di dialoghi al buio.

Stagliato nel cielo,
il fumo di nave
è un lontano scenario,
mentre stanco,
vicino,
corre un vecchio
binario.

Interludio notturno
il rumore dei sassi
e, sulla strada
selciata,
ritornan dei passi.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
19-01-2015 Mutarelli Alessandra Sentimenti mai sopiti...
Il rumore dei passi che "ritornano" sul selciato di una strada isolata, non isola le emozioni ma le amplifica e le ravviva.
Ringrazio la Redazione per il commento puntuale.
Grazie Mirella per essere vicina alle mie sensazioni.
19-01-2015 Musicco Mirella Immagini che hanno il sapore d’autunno che scorrono chiassose sui sentieri dei versi.
Osservare l’andare lontano di viaggi e percorsi consueti, allontana lo sguardo smarrendo la solita linea esplorata.
Nella lirica sentire l’eco di passi passati, riapre il tragitto portandolo a noi.
19-01-2015 Redazione Oceano Onomatopee, nel nero notturno sensazioni che rimandano a vivide visioni.
Nella dittologia di un essere apparente, il rumore dei passi si confonde in asfalto percorso.