Il viaggio di ritorno
Tu... pallida madre, sei cortina di neve sulle ciglia schiuse del mattino. Scendi, candida, dietro tende raccolte sui vetri. Avvolgi e scaldi un sogno, mentre scopri gelido lo sguardo verso il viaggio di ritorno. Padre, tu sei il vento caldo dell'isola di Ulisse e silente attendi di lenire il mio dolore. Battiti all'unisono [ali e cuore] ed io, ala spezzata, mi alzo... e volo.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
26-02-2015 | Mutarelli Alessandra | Una madre che avvolge e scalda e un padre che sa lenire un dolore: un'evoluzione della semantica, che implode nella natura ed esplode nella ricerca di punti fermi, da cui anche un'ala spezzata può alzarsi in volo. | |
26-02-2015 | Redazione Oceano |
Fonosimbolismo in un accesso semantico. Identità, padre-madre, in elementi vitali di una terra che involve alla libertà e alla conquista. |