Io sono quello sbagliato |
Io sono quello sbagliato Io sono quello nato fuori luogo e fuori tempo Io sono il non voluto Io sono lo sbaglio Io sono colui che si ritaglia gli spazi Io sono il capro espiatorio A me fu insegnato a mentire e per questo da sempre accusato di menzogna Ho abitato case non mie ed ostili alberghi Io nutrito ed aiutato per dovere Amore e comprensione in lontani lidi imparai a cercare Mai facile fu il ritorno alle antiche vie Solo ora - alla soglia delle tenebre - comprendo l’incomprensione Solo ora capisco la grandezza dei miei fratelli l’amico il diverso lo straniero l’emarginato che sano nutrimento sono stati e sono per il mio tormentato crescere |