Nuvole

(Miceli Andrea)


Le nuvole,
come battiti di ciglia,
veleggiano nell'oceano dell'emozioni.
Sospese nell'aria,
fiere,
coprono la terra,
come un candido lenzuolo.
Si dissolvono,
a volte,
di tanto in tanto.
Poi come per incanto,
si addensano,
nel loro andirivieni.
La sera,
come al mattino,
le più timide arrossiscono,
le più spavalde,
si colorano di rosa,
mentre alcune già stanche,
all'imbrunire,
vanno a riposare.
Solo gli innamorati e i bambini
le scrutano,
osservano le immagini che creano,
rallegrando anche gli umani,
dai cuori duri.
Anche loro piangono,
nelle sere d'autunno.
Si raccontano il giorno,
i mali del mondo,
e soffrono per noi...
prigionieri del sonno.
Piangono,
stingendosi tra loro.
Sfumano nel cielo,
aspettando un miracolo da Dio...
L'arcobaleno.