Ventre di gomma

(Di Paola Claudio)


( Terra di
fantapolitici,
di nani e di
pezze al culo )

Insieme come generazione
sul filo spinato che
ha sfigurato il limite.

Polmoni ripieni di cenere e vento
squarciano queste anime di plastica
che ci devastano con la doppia
mascella della mancanza.

Corriamo per fuggire immobili
nascondendoci fra le
pesanti pietre del vuoto;

polvere di parole!

Abbiamo consumato il
nostro ennesimo suicidio
fra gli uteri di terra fertile.

Siamo cataste di uomini…
nanomachie vissute
fra le cuciture estreme
consumate sulle strade.

Lutto di pensieri sui nostri occhi;
con il semplice esistere
piaghiamo il mondo.

Ci rimane solo questa
stridula voce,
sistro del nostro crotalo comune.