Storia del disincanto
Per te fui tante cose una primavera un autunno un inverno un fascio di luce separando il bianco dal nero tre segni danzando nelle tue dita una cascata nella pelle dei sogni un trifoglio di quattro foglie una porzione di cielo ma quando scopristi la mia voce levitando nella tua bocca ed i miei uccelli facendosi largo nella città del tuo petto strappasti i nostri battiti facesti nodi nel vento ebbro di lune ramificasti la mia creta assetata di lucentezze bevesti il sole popolosa di ragioni ascendesti all'impossibile strappando la pioggia inzuppasti gli astri orlandomi alla dimenticanza ora quando lastricai i ricordi e nelle rughe di quell'irriti abbandonai i miei voli ora che disperai i miei versi e accettai che non sarai mai più che pietra e ghiaccio arrivi dietro le ultime gocce di tenerezza graffi il mio silenzio e con linee di disincanto mi popoli un'altra volta.
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Elenco opere (*)commenti
- 71. Angelo dell'amore
- 72. Due sospiri infiniti
- 73. Si chiusero i tuoi occhi
- 74. Aneliti
- 75. Devo dimenticarti
- 76. Dita deliranti
- 77. Il giardino delle delizie
- 78. Il mio amore nel tuo santuario
- 79. L'anima infeltrita
- 80. (1) La carezza regalata...
- 81. Io sto ricordandoti
- 82. Incantesimi
- 83. Castelli di rose
- 84. Ti amo oltre le frontiere
- 85. Simbiosi vera
- 86. Coltivazione di essenze
- 87. Nebbiosa latitudine
- 88. Miele della mia poesia
- 89. Iridescenza aromatico
- 90. Lussuosa concessione
- 91. Baci di dodici archi
- 92. Buon giorno
- 93. (1) Fiore di cemento
- 94. Gelido
- 95. L'impotenza delle mie inquisizioni
- 96. Estasi
- 97. (1) Buona notte
- 98. Ode ad un bambino incompreso
- 99. Ardente utopia
- 100. La consegna di un altro tentativo
- 101. La pagina dell'anima
- 102. Senza spiegazioni
- 103. L'Atto dell'idillio
- 104. Mi dicono poeta
- 105. Mulini del rapsodo
Pubblicata il 18-11-2012
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