Il giardino delle delizie

Allungata è l'ombra, devota in bontà 
donando paradisi all'uomo incoronato 
tra consumazioni del verbo affranto, 
libertine sono auree che sfidano con pietà.

La fonte della vita tra divinità 
supreme di orti in ombra dell'errato, 
immolando le carni ostili della chiamata 
al poderoso giogo, coniando poderi.

È vergine la temperanza che accoglie l'infinito 
come è donzella l'ombrosa che divina, 
dispose il paradiso, delizie del santo.

È frutto della mente maligna che fece mito, 
di quello che concede sonata bianchiccia 
consacrando lussuria in perfido delitto.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)