Il mio amore nel tuo santuario

Bolle prodigiose spostano il mio proscenio, 
ansiose in te cercano la tua fonte confortevole, 
si avvicinano rapide in imbarcazioni al tuo ingegno, 
ottengono nel tuo bordo la tua sabbia incomparabile,
consumano al tuo incenso ed offrono il mio accordo:
io guarisco le tue ferite con balsamo intoccabile 
e te, chiudi i tuoi occhi, permetti che ti abbracci, 
ammetti che ti baci... il tuo ventre si compiace...

Esploro nel tuo crepuscolo la tua orma e la tua sostanza, 
ti apro la mia sentinella ed estinguo il tuo flagello 
con gocce che producono il tuo cedro e la tua fragranza 
con luci di modestia che proteggono la mia diffidenza, 
il tuo aroma a menta mi viene in abbondanza 
con musica romantica andiamo via per il tuo cielo, 
mi stabilisco nel tuo presente segnando il calendario 
che bolla in questa data il mio amore nel tuo santuario...
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