Nebbiosa latitudine

L'occhio di una lacrima 
contrarsi ed evacua 
il suo sfogo

Al sud della sua pupilla 
le frange sequestrano la luce 
- nebbiosa latitudine -

Come un monolito rotto 
inghiotte le fauci sterili 
del vetro che agglutina 
il suo dolore

La mia voce in rovine 
non raggiunge comunione 
col tuo pensiero

L'indolente assenza mi brucia, 
fino a vedermi sparire completamente

Solamente rimane rinascere 
dalle ceneri;
gettare le ombre nel vento;
invocare il perdono delle ore

Restaurare il firmamento,
che deve accogliere 
alla mia stella nova.
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