I Rumori dell'anima (E mi racconto)...

Li ho sfilati! dal palmo delle mie mani
come gioielli svigoriti,
i cristalli quei miei diamanti segreti…
sorgenti nuvolose e poi azzurrine
io;che sono fonte di acqua pura e cristallina
acqua che disseta e poi si prosciuga.
Li ho esposti come vestiti in vetrina
i rumori dell’anima;viavai di percezioni
che oltre ai confini del cuore
mi soffocavano in lacrime velate…nel freddo intenso!.
Mi disperavo dinanzi allo specchio
l’invecchiamento della pelle, crepe al viso
tra la confusione di quale maschera indossare
e così nel rammentare ho trovato rifugio 
e li ho dato sfogo alla mia immagine,
a ciò che mi ha annodata all’insonnia, alla solitudine,
il tempo che comunque non attendeva
ed io? io, sospesa in fiamme nel vuoto…
tra i rumori dell’anima, nei profondi abissi dell’oceano,
Nuda!una foglia ingiallita.
Ingenuamente,li ho raccontati,
forse scagliando pietre, lanciando pugnali
citando intrusi, vipere,persone povere nell'animo
quelle che hanno invaso le mie orme; commedianti.
Con il sudore ed il tremolio alle mani
ho riportato il vuoto apparente e le amare assenze
pensieri mai dissolti oltre, ma innocenti;
le mie emozioni, pillole di sogni e di illusioni; l’attesa.
Maledettamente fragile io!
ho diffuso nero su bianco 
i rumori dell’anima,
della mia fottuta anima;
ma muoio ancora in silenzio; e mi racconto…
in frammenti d’inchiostro.
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