Mia Novella
E sono qui nelle vesti di una nuova venere, con la luna al mio fianco che mi culla dolcemente attendendo la melodia di quel pianto che ora si nasconde nel mio ventre. Ed io, appariscente con la lucentezza dentro agli occhi, ora sorridenti, incoronata dall’attesa più sublime la meraviglia che mi avvolge nel profumo dell’essere donna, e divenire mamma. Di commozione in fondo all’anima, di musica leggera ricompongo note dal pensiero madre di ogni tramonto, fino all’alba spicca in soffitta in coriandoli di luce, come un mantello di stelle che mi protegge e rasserena ogni sillaba di questa mia vita a te dovuta, mia novella. Il canto di gloria dal mio ventre esulta nei giorni all’infinito. Novella che soleggia come le mattine nel giardino del mio cuore, e veste d’incanto nel prato verde fiorito me, la candida rosa d’argento, dolcemente, spicco agli orizzonti come il palpito racchiuso nel germoglio, la mia sfera di luce che mi abbaglia d’immenso col sapore di nettare di miele, tra i coralli dell’amore che partorisce poesia, al suo lieto fine.
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