Sognatrice stanca

Sono una sognatrice che non vuole più sognare,
una trottola stanca di frullare,
una finestra che vuole restare chiusa,
non guardare più fuori
i colori di un mondo dipinto
con le parole della mia poesia
che non arriveranno mai al punto di fuga
per esplodere tutte quante in sintionia.
Voglio prendermi una vacanza da me stessa,
non sentirmi più la mia pelle addosso,
il suo calore che brucia quando é troppo
o gela l'anima se si disperde e la lascia nuda.
Voglio fingere di non essere più io,
affrontare la vita senza usare il cuore,
deve bastare la mia mente razionale
a scandire il tempo e i suoi impegni.
Non voglio più oltrepassare
il confine tra la realtà cruda e vera
e il sogno che si veste di speranza sincera
ma che fa male ogni volta che torno con i piedi per terra
a combattere una guerra che non ho vouto io.
Non é un addio ma solo un saluto,
un arrivederci alla prossima fermata,
continuerò a vivere la mia vita
ma sarò in vacanza da un'altra parte.
Chissà quanto riuscirò a stare lontana,
se la sorte vorrà essere più clemente
o sferrare l'ultmo colpo per farmi male veramente.
Forse sarò egoista, forse sarò ingrata,
forse non ho capito come si fa a vivere per davvero
o forse sono troppo disillusa
per intravvedere una meta
alla fine di questo mio vagare senza senso
in un universo troppo immenso.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
24-10-2012 Cagnacci Marzia Grazie, Maria Teresa!
22-10-2012 Infante Maria Teresa complimenti..davvero bella!