Dialogo d'amore

Di quante domande che restano mute é fatto un amore?
Di quante risposte non ricevute si nutre il desiderio di capire
cos'é che muove questo dialogo senza parole?
Dialogo di sguardi che si incontrano e scrutano 
dentro quello spazio straordinario
dove alberga il perché di ogni sentimento.
Dialogo di mani che si sfiorano lievi
o si afferrano con forza
fino a sgualcire le pieghe più profonde
di un'ebbrezza d sensazioni
che invadono il cuore e la mente
e si rigenerano in onde di calore.
Dialogo di baci dati per caso,
leggeri e veloci come farfalle
che attraversano l'aria e fugaci scompaiono,
oppure, profondi e insistenti che vogliono rapire
l' essenza di quella linfa di cui si nutre l'amore
e restano impressi nelle labbra e nella memoria.
Dialogo di piccole attenzioni, sorrisi spontanei,
ma anche di musi con il broncio, dispetti, scuse per farsi notare.
In quanti modi si può dire “ti amo” senza usare le parole,
restando in silenzio gridarlo così forte
che il suo eco, come un boomerang, torna indietro.
Quante volte l'ho sentito il tuo “ti amo” 
che mi danzava intorno,
mentre tu ti fingevi distratto e speravi 
che percepissi il tuo pensiero.
Quante volte, in silenzio, abbiamo inventato l'amore,
coinvolti in un dialogo 
che solo io e te potevamo udire!
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07-11-2012 Cagnacci Marzia Sublimi i tuoi commenti....mi stai abituando male! Contraccambio l'abbraccio di cuore!
07-11-2012 Trapasso Maurizio Bellissima e godibilissima poesia dove la schiavitù poetata sublimamente diventa libertà d'amare, e in questo caso essere schiavi dell'amore è una delizia come la poesia proposta.... Sublime e brava .... Ti Abbraccio amica mia ciaooo!!!!!