Rumori e suoni
All'improvviso,tutti i rumori del mondo li sento dentro, li sento addosso, mi rimbombano in testa, non posso fingere di non udirli. Vorrei non sentirli percuotermi l'anima, come ondate di calore percorrermi le viscere fino al cuore lasciandomi vuota dentro, riempita di niente, solo sgomento, solo dolore, follia pura che vorrebbe insinuarsi nei miei pensieri, sconvolgerli costringendoli a respirare un cinismo che non mi appartiene. Rimpiango quel silenzio ovattato che Dio mi aveva donato, rifugio che mi proteggeva dalle falsità del mondo, dove potevo ascoltare sguardi di espressioni mute, gesta timide ed incerte di chi non aveva coraggio di parlare, parole sincere che scaturivano dal cuore. Adesso, distratta dal continuo e vacuo vociare scaturito da vibrazioni di corde vocali che si accavallano insistenti, rischio di non riuscire più a cogliere quegli autentici sorrisi celati dietro ad occhi velati, lo stringersi complice di mani che si afferrano l'un l'altra per darsi forza, le parole che non viaggiano trasportate da onde sonore, ma vibrano nell'aria come note di un violino le cui corde sono saltate. Tra tutti questi rumori udirò la tua voce come un suono che d'incanto mi solleva il cuore, rendendolo leggero e puro e di questo mondo accoglierò anche il canto!
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