Le strade che non portano a niente

Resta l'ultimo Pampero e l'oblio della notte, 
ah l'ipocrisia di certa pseudo poesia 
che erge il suo sporco vessillo 
sulle macerie della miseria umana. 
Resta l'ultimo Pampero e l'oblio della notte, 
fa male agli occhi e all'anima questa finto perbenismo, 
questi sorrisi di cartone, 
questo incedere tronfi 
sulle strade che non portano da nessuna parte
se non lontano dalle emozioni vere. 
Resta l'ultimo Pampero e l'oblio della notte, 
mentre la Terra grida di dolore 
offesa dalla miseria umana 
che specula sulla vita,
mentre la gente muore o resta senza niente
senza perché, maledendo la sorte avversa.
Resta l’ultimo Pampero e l’oblio della notte,
poi il mio spirito libero 
avvinghiato alla tua pelle amore mio, 
per non sentirmi morire.
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02-11-2016 Redazione Oceano Poesia densa di carattere. Esterna la bipolarità tra una vita che si consuma nella superficialità perbenista e una vita che ha fame e sete della vita profondamente vissuta tra note stonate, spartiti sorridenti e imperfette melodie.