Rassegnato
Costretto al buio, attendo rassegnato che tu tolga le mani dal viso mio, è un gioco, mi piace, ascolto il tuo respiro e il cuore tuo sobbalza il tuo profumo inebria, so chi sei, riconosco il profumo della pelle tua, mi piace mentre mi sussurri dolcissime parole, la barba incolta sulla tua pelle liscia e morbida, mi mordo le labbra dal desio, vorrei baciare le mani tue, non posso e non voglio adesso, sarai tu a decidere quando, l'attesa, è ancor più bella, mordermi l'orecchio non è stata una buona idea sai ? te lo lascio fare è troppo bello essere assaggiato in questo modo, sai... accuso un certo appetito anche io, appena mi libero da questa dolcissima morsa, che hai stretto sul viso mio, ti invito con dolcezza e poco alla volta, a consumare il nostro pasto preferito, vuoi...?
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18-07-2013 | Redazione Oceano | Velate note di passionalità svelano un nuovo lato della poetica... bravo Giuseppe. |