Anima ribelle
Brucia le membra mie se più ti aggrada, ritagliami con la lama della tua lingua se da piacere, lega il mio nome e corri sul tuo cavallo per queste terre, gridando ai quattro venti il nome mio, lasciando consumare nella polvere, ciò che è rimasto del tuo dannato pasto, ma la mia anima è ribelle, non ha regole, non si piega innanzi a una giuria pronta ad affossarti, non cerco glorie ne onori, voglio lasciare nel cuore e nella mente di chi verrà, un semplice ricordo, amo scrivere delle mie emozioni, belle o brutte a chi si sofferma e legge tra le righe, sono le mie non quelle d'altri, esse non hanno leggi, libere come l'aria e il vento, quando sfiora le chiome delle donne, esseri meravigliosi che tanto amo, a loro dedico i miei pensieri più dolci, l'emozione nasce d'incanto e tale va descritta, bella o brutta è mia e non la cambio per nessuno al mondo, ho sempre detto e non cambio idea, sono un puntino, il simbolo più piccolo tra righi scritti, che chiude una pagina di vita e ne inizia una nuova, o mi ami o mi odi, vie di mezzo non conosco.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
14-08-2013 | Infante Maria Teresa | Liberiamo le emozioni, senza se e senza ma, l'importante, come ami affermare nei tuoi versi è rimanere sempre se stessi, senza scendere a facili compromessi che ci deturpano l'anima.. |