Affamato di te e del tuo sapere

Nella notte
ben nascosto
dalle tenebre,
vago alla ricerca della mia preda,
silenzioso mi aggiro
tra montagne di righi scritti,
scolpiti su vecchi fogli
ormai ingialliti dal tempo,
tu Luna,
dolcissima compagna
di notti infinite,
rischiara il mio sapere,
sarai quella luce
che aprirà il sentiero,
ove troverò la mia preda
per sfamare il desiderio
e la fame
che governa
questa fiera
assetata e affamata
di te che inciamperai
tra queste righe,
e della tua anima
ove tra sterpaglie di righi
e parole scavate
nel fondo della mia anima,
io stesso ti spoglierò,
mettendo a nudo il tuo sapere.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)