Mi hai seguito
come un agnello,
consapevole
di conoscere
il tuo destino,
docile,
passo dopo passo
mi hai seguito
fino all'altare,
ove sacrificare
l'amore al dio cuore,
gli occhi bassi,
timorosi
di ciò che accade,
dolcemente
ho sollevato il viso tuo,
due stelle brillavano
tra le labbra tremule
e i capelli tuoi,
le dita mie
scivolando tra i capelli
son giunti al collo
liberandolo,
un sospiro sì profondo
ho dato innanzi
a tale bellezza,
freddo come il ghiaccio
osservando la tua pelle
liscia come l'albicocca
e profumata
come una pesca matura,
ove i raggi di quel sole
che emanava il seno tuo
ha investito il mio,
divenendo fuoco
innanzi al corpo tuo,
hai chiuso gli occhi
aspettando
la carezza fatale,
che ti avrebbe condotta
ove l'anima si libera
e il corpo dona
emozioni uniche,
pochi istanti d'attesa
ma lunghi un’eternità,
ti sei aggrappata al petto mio
implorando di far presto,
così le labbra
lentamente sono scese
come due lame,
affilate d'amore
sul tuo collo,
assaporando l'istante
di un dolcissimo lamento,
che di li a poco,
avrebbe scaturito fuoco
tra due corpi ormai
ignudi d'ogni paura,
consapevoli
di andare incontro,
a un dolcissimo
sacrificio d'amore.
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