A un passo da te

A un passo dalla luna
e non poterla sfiorare
è pura follia,
cosa non è pazzia a questo mondo
se non l'amare fino in fondo,
l'anima si illumina di te
o dolce Luna,
la mente ha viaggiato
in lungo e largo nel firmamento,
ho saltato cieli oscuri
per raggiungere il tuo spicchio,
ma le nubi saziavano l'orizzonte,
lentamente questo spazio
che illumina gli amanti,
ha ceduto alle tenebre,
sei svanita nel tuo mondo,
tremo come foglia su quel ramo
quando il vento soffia e spazza via
ogni colore di un estate già finita,
il vuoto s'apre intorno a me,
la paura mi ha colto di sorpresa,
vago solo per queste vie,
ricolme di genti che parlano,
ridono,
piangono,
soffrono,
e nessuno s'avvede ciò che accade,
sei un sogno nato dal nulla,
cresciuto dolcemente nel vago,
svanito come nebbia al primo sole,
la notte non è più senza te,
quel chiarore mi apriva il cuore
al solo pensiero che eri lì,
silente ascoltavi le mie ragioni
e il cuore si scaldava alla tua vista,
mi manchi dolcissimo spicchio,
compagna di eterne notti,
scaldate da una tazzina
ove le labbra sfiorando
la fredda ceramica,
sognavano con dolcezza,
le tue sulle mie.
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