Passi nella sabbia
La solitudine suggella e cuce con indifferenza gli anni passati così in fretta, anni accartocciati come foglie secche chiuse in una mano. Il culto della notte sopisce nel sonno della mente accumulando voci segrete dai ritmi di altri tempi… un gesto di preghiera…un indugio…utilità delle piccole mille cose… una luna che si ostina a scivolare la sera in pozzanghere d’azzurro… un’acqua cristallina che schiude un fiore nel sole che fa disperdere le ombre… un gabbiano che dorme col capo sotto l’ala in attesa del vento… evanescenti trasparenze d’un fiore d’agave che si protende cercando acqua in un ultimo grido alla vita… un rimbombo dell’onda sulla scogliera… una farfalla che vola sulla vigna arruffata… un ramo pieno di gemme che protende le braccia al cielo… una manciata di stelle che mi sussurra una canzone e un sospiro nel giorno che muore... un sole sbieco di sorriso a stento dove scorrono le ore… un sasso nello stagno che genera onde di pensieri… Un greve timore di avvenimenti e un'ansia per i giorni a venire… Nell’aria immota su una lontana spiaggia, passi nella sabbia scolpiti e dall’acqua cancellati... mille messaggi e mille sussurri mentre il mare pensoso farfuglia altre storie.
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02-10-2015 | Redazione Oceano | In sosta del tempo e di frettolosi pensieri, il rintocco è del presente che rotea nella notte prendendo respiro. Nei solchi delle tue splendide parole, dove vive l'emozione dipingendosi sul manto che è cielo e terra, eco di suoni persi nell'aria e fotogrammi di immagini, orme di ricordi passati, la tua poesia vibra e sospira e si ammanta di te. |