Vecchia valigia

Ho ancora una vecchia valigia di cuoio scorticata, 
spellata ma con dentro canti di vita 
e dolori ancora sospesi…
mappe di città sconosciute tracciate a matita…
indugi di sogni non ancora spesi in pagine fitte 
di lettere legate con un fiocco rosso…
un vecchio sdrucito cappotto più volte rivoltato…
un abito tessuto con mille emozioni 
e con dentro gli occhi di mio padre 
e quelli di mia madre, occhi di vecchi 
ormai vecchi adesso non più…
In questa esistenza tante volte amara 
che mi ha deluso quando eravamo felici…
nonostante tutto ho preso dalla vita 
tutto quello che mi apparteneva impedendo
alle delusioni di togliermi gli ultimi sorrisi… 
Ho contato le mie lune del ieri
i viaggi delle rughe del tempo sul mio viso.
Ho ascoltato il rumore dei sogni
in duellanti dubbi  e ansie sprecate,
i motivi e i vuoti che ancora sto cercando.
In questo guazzabuglio di pensieri 
con l’orologio pazzo a confondere le ore
scrivo, ma questo silenzio 
mi fa sentire sempre più sola!
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06-08-2015 Vieni Rita Uno spazio lungo una vita in una valigia piena di sè e di visi cari, di voci e cori che adesso stipati in un fondo vuoto si crogiolano nel loro assolo.