Domani forse

(Catania Rosaria)


La luce muore
raccoglierò pianti e sorrisi
avrò una mano tesa per pregare
attenderò l'alba del risveglio

uno sguardo i tuoi occhi
un miracolo che porta speranza
una carezza appena nitida
cancellerò i giorni dal calendario

come un aquila sarò solitaria
aprirò le mani al mondo
raccoglierò le briciole
e ne farò un mosaico

aspetterò l'imbrunire
per stare accanto a te
Amore mio

sarà feste grande quel giorno
mentre il vento tiepido si leverà
concedendomi un tuo abbraccio
incontrerò te oltre le nuvole
della notte amica

seme germoglia nel mio seno
riscalda il mio dolore
col respiro tuo domani
forse.