Canto

(Sensi Daniela)


Cos'hai negli occhi
se non ti parla il cuore.
Vorrei ancora vicino
quello sguardo
che fiorì sua primavera.
Lenta, come splendida agonia,
quel rosa acceso
perde i suoi petali al vento
ma il suo canto d'innamorato maggio
chiede giustizia al cielo.
Lento s'invola
quel che non resta
a respirar di note
ciò che rimane infisso
a primavera...
si chiudono gli occhi e,
fissando un punto,
celeste appare quel volo
di contrappunto avvinto,
plumbago azzurro
che volge i suoi rami al cielo.