Esaltazione del poeta
Il poeta è occupato nella contemplazione della bellezza. Non si può parlare perché nell'atto sfuma la chimera che nella dimensione eterea della sua anima cova l'uovo dell'eternità Guarda la luna e si affaccia al vuoto della sua luce all'abisso dove l'oscurità ed il silenzio acquisiscono corpo e dimensioni misurabili Cade in uno spazio senza distanze, in una volta impermanente, dove è centro di nessuno e di tutto, di tutti e di niente. Viene al suo incontro la solitudine col viso gentile della morte e gli sorride. Lascia nella sua mano una rotta clessidra per dove passa, gelato, il vento che congela la sua anima. Dove sta l'uscita? Si domanda in gran segreto. Una risata beffarda gli risponde: Non c'è uscita Sei morto!
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
10-09-2014 | Trapasso Maurizio | Grazie di cuore Redazione oceano per l'apprezzato commento... !!!! | |
09-09-2014 | Redazione Oceano |
Le parole sfumano le illusioni, nelle notti al buio e ai silenzi, tutto si modifica. I silenzi eco, le parole senza appello e la morte senza rimorso. In attesa aspetta risoluzione! |