Una storia

Questa è una storia 
che non so come finisce 
perchè ancora non so 
come comincia

È una storia connessa 
al tuorlo delle dita, 
al sangue, 
alle ossa 
e l'illusione di un mondo 
che esaltò i registri 
dell'anima e quelli del corpo.

Il ghiaccio addossato alle ossa, 
il passato anestetizzato, 
svegliarono improvvisamente 
e di nascosto.

È la storia 
di un mondo silenzioso 
che diede un salto.  
Si arrampicò alla cima 
di tutti i centri congelati 
e cadde strepitosamente, 
con dolore e pianto. 

Dissolvendo freddi 
e neri nascondigli, 
perforando orme antiche 
di abbandono, 
ma anche inumidendo 
le superfici rinsecchite, 
mettendo miele ad un mondo amaro, 
e soprabito 
restituendomi il sonno perso, 
le bontà della carezza amata.

Era necessaria la caduta 
per restituirmi 
l'illusione dell'essere umano.
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