Semplicemente

Ed osservo
questo cielo strano,
che muta umore
ad ogni battito di ciglia,
tra un velo stanco
ed un’aurora opaca.
Ed io gitana,
a ritrovar sentiero
e poi mi perdo e
fondo i miei pensieri,
in una nuvola
da sfondo
ad un soffitto
che mi piove addosso.

E mi rigiro,
riccio tra la terra,
e mimetizzo l’anima
tra i rovi.
Ed un ombrello rosso
aperto sopra un prato
trasporta i sensi
a tingersi di raso,
una chitarra suona
e al vento affida il parto.
Ed un solletico
di polline su pelle
mentre un soffione gioca
tra i capelli,
ridà colore
ad un mattino avaro.

Semplicemente
un altro giorno ancora.
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07-06-2013 Infante Maria Teresa Sempre Marianeve; grazie a te per l'attenta lettura
06-06-2013 Casciello Marianeve La forza di ricominciare ogni giorno, nonostante le avversità, cercando di vivere in pieno tutti i giorni con semplicità