Il mondo fuori
Quante volte avrei voluto cielo in uno sguardo e quante volte avrei voluto ali in una stanza e quante volte avrei voluto amare e non restare tra il porto e la mia barca. E tante volte avrei voluto andare come una rondine quando l’estate muore, e avrei voluto lasciare sul mio nido solo un destino e l’ombra di un sorriso. E mai una volta mi sono data il tempo e richiudevo le tende sui miei sensi e poi in angolo stringevo tra le mani il mondo fuori per non lasciarlo andare.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
02-07-2013 | Infante Maria Teresa | Grazie infinite Bruna, ora che "Il mondo fuori" è stata anche premiata a Roma, devo dire che avevi visto giusto. Ciao a te! |