A te
C'era una volta un re ed ora non c'è più, mi fece principessa in dote pietre e gemme ma della nostra favola non lesse mai la fine. Ora il suo tempo è fermo e troverà un momento per scorrere il mio libro, sapere un po’ chi ero quando lasciò il suo regno e sfoglierà le pagine con le parole in fasce e scorrerà le rime nate per non morire. A te che sei partito e non mi hai salutata la dedica la lascio sul marmo del mio tempo a te che sei andato quando io ti ho trovato.
| data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
| 23-03-2013 | Infante Maria Teresa | Grazie Bruna per le tue belle parole; è la favola iniziata con la mia nascita e poi interrotta per le varie vicende della vita. La poesia è dedicata a mio padre, che ora non c'è più. | |
- 41. (2) No war
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42.
(6) L'addio
- 43. (2) Semplicemente
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44.
(2) La porta
- 45. Luna (quante facce hai?)
- 46. (4) Non chiamarmi uomo
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47.
Schegge di pioggia
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48.
(3) (In) certezze
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49.
(2) Il mondo fuori
- 50. (2) A te
- 51. (5) Una poesia per me
- 52. Mai per caso
- 53. (5) Come una cometa
- 54. Ti credevano chimera
- 55. (4) Sete di parole
- 56. Alba scura
- 57. (1) Amore e passione
- 58. (2) Madre?
- 59. (2) Sempre lei
- 60. (3) L'inizio della fine
Pubblicata il 19-03-2013
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Commento dell'autore
Ciò che ti è negato non cercarlo altrove è la vita a decidere il dato e il dovuto, il traguardo si taglia sol con ciò che è concesso.