Non credo

Non credo nei sapori insipidi e in tutto quello che non ha gusto. 
Non credo in ciò che non vedo, non sento e non ascolto. 
Credo di più nella mia ombra che umile e servile si stende ai miei piedi 
e mi scimmiotta i movimenti, che in tutto ciò che non ha senso e che non c'è. 
Non credo agli uomini mascherati, ai falsi sorrisi, alla ricchezza vestita di indumenti laceri. 
Credo al non vedente quando mi parla delle sue immaginarie visioni, 
al sordo che canta note stonate, al povero che mi racconta i suo fasti e al folle che mi parla 
dei suoi fantasmi. Ho ragione di voler credere solo a ciò che sento, se voglio continuare ad 
avere fiducia, in quello per cui vale veramente la pena credere.
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06-10-2016 Redazione Oceano Rimanere se stessi sino all’ultimo spigolo del vento che conduce lontano, indietro verso l’essenza della vita che aveva un senso quando siamo stati generati. E’ questo il percorso del tuo pensiero, deve essere questo il motivo del viaggio: quello per cui l’esistenza conduce a noi!