Margini amniotici

Mi trascini nel
vivo del mondo
fra i sentieri nudi
lontano dalle case.

Il tempo va a 
ritroso fra la 
luce delle tue labbra e
questi binari di campagna.

Sei senza tempo quando
deformi il cerchio
di questa immobilità.

Lo vedo lo sento
ti emozioni nel 
fondo della mia anima.

Guardo
questo fumo di città 
mi volgo inconscio
sullo spreco dei respiri e
muoio adagio della tua vita.

Siamo il centro dei
nostri odori della domenica.

Ipotetiche ragnatele si
tendono stanche
sull’ ennesimo giorno e
conforta il tuo 
navigare nella mia mente

come rostro!
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10-12-2014 Redazione Oceano Sbirciare da un centro fuori dal centro.
Introspettiva analisi dentro scansionate pareti lisce, immobili, al definito logico di anima che si ciba tra la vita e l’azione ferma, tra il dire e il capire, tra emozione e riflesso, in ricordi passati nel vissuto odierno.