Dolce Novembre ...

Le prime luci dell’alba 
rischiarano il cuore che batte forte
da sfidare l’anima a correre...
così mi sento 
mentre avverto il tuo ritorno...
Ti ho amata come se l’amore
di un amante non fosse un peccato
ma il dono, più grande...
ho fatto l’amore disperato... mentre
i nostri corpi danzano... mi manchi
perchè so
che non posso fermare il tempo...
allora vorrei ingoiarti...
nascondere il tuo odore.
Vorrei 
essere eterno per portarti dentro...
vivo dentro i tuoi occhi...
scorro sulla tua pelle bianca...
non coprire la ferita...
e come se il tuo corpo fosse diviso 
per poi riunirsi tra le braccia...
amore che nulla vuole 
se non perdersi tra le tue mani piccole...
tanto da non poter contenere la  mia vita
che ti ho dedicato...
per amore... solo per amore...
ed impazzisco di dolore mentre tra le dita 
sento scivolare... i tuoi giorni finiti...
non sarà mai più amore... porterò con te...
i miei occhi chiusi sul mondo...
porterai con te...
le mie labbra bagnate di lacrime...
porterò con me, la tua bellezza 
e la racconterò a chi vorrà ascoltarmi...
mentre vai via da me...
ed intorno solo il buio nasconde,
ciò che  di me resta.
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23-10-2016 Redazione Oceano Meravigliosa percezione sensoriale del sentimento supremo che avvolge indistinto, senza chiedere sconti se nasce e muore tra le braccia di amanti. Tutto è armonia profonda, come il prendersi e il perdersi dentro gli antri dei desideri, degli affanni, delle gioie e del volo estremo, racchiuso tra i tuoi versi vivi come battiti di “ ciò che resta”.

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Pubblicata il 19-10-2016

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