Torna il buio della notte in
ambigui incroci lungo il muro...
ore pigre, vaganti e ovattate
alla ricerca del tempo che si è assopito.
Tesso e disfo tele polverose,
se potessi azzererei le lancette del tempo
quando s’assottiglia il giorno e viene sera
per allontanare ogni triste pensiero,
dove s’aduna la solitudine prima del sonno.
Ho esaurito promesse logorate dagli anni e
ho ricolorato speranze ingrigite...
ho sorvolato rimpianti e stanche
attese appese al nulla…
ho rinnegato un arcobaleno dopo
aver lasciato luna e sole a splender
per proprio conto...poi solitudine
che nessuno colma...
tutto nell’onda di vita che si attutisce.
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