Promesse
L’aria è fredda e dappertutto c’è l’odore dell’inverno. Gli alberi si stanno spogliando e nella penombra del tramonto che arriva prestissimo, gettano un’ombra quasi spettrale simile a ragnatele sul selciato. Smilzi e spogli sembrano conficcati nella terra per gioco di un gigante. Un’ultima foglia dal viale sotto casa scende e veleggia lenta senza fretta ma inarrestabile tranquillamente abbandonata al suo destino. In questa solitudine con i suoi tantissimi capitoli… con promesse grandi come un fiammifero… con ali enormi di menzogne… con i colori dell’ansia e le tante domande senza risposte… con le paure immotivate e quelle vere duellanti dubbi sprecati. In questo guazzabuglio di pensieri motivi e vuoti che ancora sto cercando.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
14-11-2016 | Pomina Genoveffa | Mille ringraziamenti alla redazione | |
13-11-2016 | Redazione Oceano | L’inverno, con tutte le sue immagini, abita in questa poesia. Gli alberi quasi spogli, le ultime foglie cadenti sul viale. E l’inevitabile senso di solitudine che la fredda stagione evoca. |