La cruna del tempo

Contro l’appesantimento della realtà
Che mira a spegnere i sogni
Negare l’immaginazione
È impoverire la vita…
Liberare emozioni interiori
Coglierne i pensieri
Che diventeranno parole…
Sono tante…confusamente ferme o folli…
Vuote all’intero danzano nell’aria
Vorticando …Punteggiano un ricordo…
Giorni che inanellavano
Fogli di vita  consumati dal tempo…
Si disperdono fragili
In inutili brusii o echi assordanti…
Parole rinchiuse in inutili attese…
Perduti affetti…pulviscoli di voli…
Sospiri di pensieri…briciole di carezze…
Ora cedono vita, arrese,
Rabbia e rancore in un ‘altrove diverso’…
Misurano il respiro che
Accorcia e allunga le immagini…
Leggere e silenziose sfumano nel nulla…
Vecchie e stanche parole
Voci infinite della vita
Sfiorita nella cruna del tempo…
Dolcemente cullano il dolore,
Panacea insostituibile
Nell’ampia solitudine dei miei giorni.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
03-01-2017 Redazione Oceano Una profonda immensità in cui annegare, aggrappata ai ricordi che lacerano il presente: sospiri, rumori, echi. I tuoi versi sono un frastuono dolceamaro di malinconia, un tuffo nell’inesorabile certezza del presente, varcato con forza nella solitudine della sua presenza.