Non ricordo il nome
Non chiedere perché il mio orgoglio impazzito e testardo, trova vie di fuga soltanto in un foglio scarabocchiato. Sono forse i sospiri in una pagina diafana e sbiadita? Oppure nelle ombre cangianti dove si smaglia la vita… attende, invita, vibra e si sospende? Oppure nel riafferrare quello che sfugge, o inseguir quello che si è già perso? Conosco il tempo delle attese irreali e delle ombre velenose del nuovo giorno. Pensieri slegati, flash sottratti ad un saccheggio frettoloso… in una tasca poco usata resto a guardarli come si fa con chi si conosce ma non si ricorda il nome.
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22-10-2016 | Redazione Oceano | Quando pensieri, emozioni e sentimenti vengono risucchiati nei vortici che la vita s’inventa per ostacolarci, “un foglio scarabocchiato” può essere la sola valvola di sfogo che abbiamo a disposizione. Per mettere in ordine “pensieri slegati, flash sottratti/ad un saccheggio frettoloso…”. |