Indelebile

S’affievolisce il frastuono del giorno…
Desiderio e paura dell’esser sola.
Giorni volati a rincorrer notti magiche
verso luci lontane…tutto è silenzio
e affiora da non so dove, un brivido…
risa svanite…parole interrotte…
lusinghe accennate e poi promesse.
Ebbrezza di baci e abbracci…
Aria di latice di pini e salsedine
sulla nostra pelle…
corse sulla riva con la musica del mare…
mare di conchiglie calpestate…
Visi apri di vecchi al sole e
sorrisi di fanciulle in fiore…
Una fisarmonica azzarda qualche accordo
per un grande sogno da tenere in serbo.
Mi sorprendo a spiar la luna
che luce diffonde e sbianca il cielo.
Mi manca la gioia di quei momenti
al pensare che la vita conservi
i suoi colori nel tempo affannato
a indicare i limiti del buio che
trapassa l’aurora del mattino.
Si fa giorno e asciugo una goccia di rugiada
come fosse lacrima di chi da lontano soffre…
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
31-03-2015 Redazione Oceano Nei lontani ricordi il brivido, gli ultimi aneliti, l’affievolirsi del canto. Nella tua lirica la maestria di un pittore che volteggia su tela i sensi in percezioni intense mentre l’amore lontano riscalda tiepida l’aria e te.