Il nostro tempo migliore |
Io mi ricordo del gusto agrodolce del nostro tempo migliore che mai assaporammo, del profumo del mosto che non c'inebriò e delle dita che non ci scottammo mangiando castagne al fuoco. Io mi ricordo di tutta quella nebbia improvvisa che avvolse notti di cristallo dove noi non ci perdemmo e dell'umido odore di terra muschiata che non respirammo. Delle foglie stanche dopo l'ultima danza che non calpestammo. Io mi ricordo di uno sprazzo d'autunno che nell'attimo breve illuminò di un senso la vita, di quel nostro tempo migliore che noi, maldestri, ci lasciammo sfuggire di mano. |