I premio letterario "Una perla per l'oceano"

I miei gelidi inverni

(Squillace Amelia)


A poco a poco la luce solare
comincia a dominare il giorno,
l'imponente torre scricchiola
da anni a anni
in un forte odore di sapore antico.
Con i suoi dolci pendii la valle,
con l'immensità delle vette innevate
esprime la sua sovranità.
Un rumore distensivo delle acque
s'infrange contro le rocce,
arriva una cascata come la neve
di un bianco spumeggiante.
Ora sento la gelata e
mi chiedo:
dove sono nella tana del lupo?
Questo silenzio avvelena il mio cuore
in cui sono sparsi piccoli diamanti;
i rumori tipici del caos cittadino
ove si attinge di rosa e arancione il mio cielo.
Con ululi ti strappa l'anima e
m'appoggio alla mia finestra e
mi chiedo:
sono giorni e giorni
anni e anni di sessantanni,
il grigio dei capelli, imbiancati
dagli inverni artici e gelidi,
non vedo il mio cielo e
non mi resta che oscure notti.