I premio letterario "Una perla per l'oceano"

L'abbandono

(Sciuto Carlotta)


Parola gravida di
Lamentazione
Osanna il mio feto
Tra le gambe le ginocchia
Richiamanti un cristo
Duro di bestemmia

Egli vuole trascinarmi
Nel sommo riparo di chiodi e aghi
Non alla diminuita luce
Si torcerà il mio sesso
I nodi scivolano
Intorno alla curva gola

L'inseguitore s'apre grande
Nell'ingoio attraverso
Piaghe di me
Tali sorsi di strillo
fuggono dalla faringe
Strisciano fino a lì - nel limbo
Avviluppati in quel modo
Moltiplicandosi in cellule

Scoscendono stramazzati
Brandelli di questa
Reliquia di corpo - parti di secco
Guscio che si sfolla in
Grevi balzi di riconoscimento
Sciabordo - consumato in zolle d'abbandono